Come tutto è iniziato...
La sera del 19 Giugno 1880 alcuni cernobbiesi: l’ing. Davide Bernasconi, presidente della Società di Mutuo Soccorso e delle omonime Tessiture Seriche, il Sindaco Cav.Luigi Dell’Orto, il farmacista dott. Claudio Braglia, l’ing. Luigi Dotti e il sig. Egidio Lorenzi, formarono il Comitato Promotore per l’istituzione di un “Asilo per l’infanzia“ a Cernobbio.
Nella seconda seduta, l’8 Luglio, il Comitato associava il Parroco, don Sebastiano Cassera, esplicitando così la volontà d’introdurre l’insegnamento religioso cattolico nel programma scolastico. L’attività scolastica della “Davide Bernasconi”prende avvio già nel settembre 1880, prima in locali presi in affitto, poi, qualche anno dopo, nell’edificio in via 5 Giornate al n. 3, costruito appositamente e tuttora sede della Scuola. Il nome ricorda ancora chi ne era stato entusiasta promotore, sostenendola moralmente ed economicamente. Nel tempo, la Scuola è divenuta urbanisticamente e moralmente un punto di riferimento per tutti gli abitanti di Cernobbio.
La sera del 19 Giugno 1880 alcuni cernobbiesi: l’ing. Davide Bernasconi, presidente della Società di Mutuo Soccorso e delle omonime Tessiture Seriche, il Sindaco Cav.Luigi Dell’Orto, il farmacista dott. Claudio Braglia, l’ing. Luigi Dotti e il sig. Egidio Lorenzi, formarono il Comitato Promotore per l’istituzione di un “Asilo per l’infanzia“ a Cernobbio.
Nella seconda seduta, l’8 Luglio, il Comitato associava il Parroco, don Sebastiano Cassera, esplicitando così la volontà d’introdurre l’insegnamento religioso cattolico nel programma scolastico. L’attività scolastica della “Davide Bernasconi”prende avvio già nel settembre 1880, prima in locali presi in affitto, poi, qualche anno dopo, nell’edificio in via 5 Giornate al n. 3, costruito appositamente e tuttora sede della Scuola. Il nome ricorda ancora chi ne era stato entusiasta promotore, sostenendola moralmente ed economicamente. Nel tempo, la Scuola è divenuta urbanisticamente e moralmente un punto di riferimento per tutti gli abitanti di Cernobbio.

Lo scopo della struttura si legge già nell’articolo 4 del primo Statuto, redatto il 27 Settembre 1883 e convalidato dall’allora Ministro degli Interni Depretis:“provvedere all’educazione intellettuale, morale, religiosa e fisica dei fanciulli poveri dell’uno e dell’altro sesso, che abbiano età non minore dei anni tre finché raggiungano l’età di anni sei per essere ammessi alle Scuole Comunali“.
Con Decreto del Re Umberto I, il 22 Ottobre 1884 l’asilo diventa Ente Morale e nel 1978 è riconosciuto come Ente Autonomo- IPAB. Lo Statuto è stato più volte rivisto: durante il periodo fascista (1939), nel dopoguerra (1947), nel 1997 e ultimamente nel 2004 per un necessario aggiornamento.
Lo scopo primario dell’Associazione, fondamentalmente è rimasto lo stesso: curare l’educazione psicofisica, morale e religiosa dei bambini in età prescolare e provvedere all’istruzione necessaria al successivo passaggio alla Scuola dell’obbligo, in appoggio alle famiglie, cernobbiesi e non solo
La nostra storia e la nostra sede

La nostra sede a Cernobbio
L’edificio è situato al centro del Comune di Cernobbio, in via 5 Giornate al n.3.
Dalla sua costruzione, è stato oggetto di più ristrutturazioni, cercando di adeguarlo alle esigenze del momento e ai bisogni nati dal progresso della didattica e della tecnica.
Attualmente l’edificio presenta al pianterreno:
-
due aule divise da una parete mobile, ideale per ampliare lo spazio in occasioni di riunioni e di festa;
-
un ingresso-spogliatoio ed un atrio dalle ampie vetrate dove ai bambini piace trascorrere il loro tempo prolungato;
-
servizi igienici per gli alunni e per i portatori di handicap;
-
segreteria e direzione;
-
nel retro del pianterreno troviamo un ampio spazio privo di barriere architettoniche. E’ uno spazio multifunzionale per le attività integrative e ludiche quando il clima non permette le uscite in cortile. Sono annessi i servizi igienici.
Al primo piano si accede con una scalinata e si trovano:
-
due aule;
-
il locale per il riposo pomeridiano dei piccoli;
-
i servizi del personale con relativi spogliatoi;
-
la cucina.
Il sottotetto, la cantina e il locale caldaia completano l’edificio, circondato da un cortile alberato, attrezzato per giochi all’aperto.
Gli impianti elettrico, idraulico e di riscaldamento sono a norma e costantemente controllati.
Le aule sono dotate di materiale didattico adeguato agli alunni, arredi e attrezzature necessarie, per i quali l’Amministrazione cura la manutenzione e, in caso di usura, la sostituzione.